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La filosofia di Camomilla

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È l’emozione, uno stato d’animo unito a mille modi d’essere, un mondo di sogni leggero e ironico che racconta favole moderne con ironia. 

Effetto
buonumore

È con questo claim che Camomilla Milano parla alle donne. È un modo di vivere la moda come auto-coccola e gioco infinito. È l’emozione, uno stato d’animo unito a mille modi d’essere, un mondo di sogni leggero e ironico che racconta favole moderne con ironia. Ricerca la felicità nelle piccole cose perché è convinta che anche un piccolo particolare possa aiutare a sdrammatizzare la quotidianità e che un fiocco, un fiore e dei pois, possano rendere divertente anche il più severo dei tailleur. 

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Fondata a Milano da Grazia e Maurizio Belloni, compagni di lavoro e di vita, Camomilla Milano è un’azienda italiana, creativa e visionaria, produttrice di accessori moda che spaziano dalle borse ai portafogli, ai bijoux, agli accessori per capelli. 

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Siamo nei primi anni ’80, la moda impone modelli femminili aggressivi, il nero diventa il colore delle “working women”: Grazia e Maurizio propongono una linea in controtendenza, piena di fiori, icone romantiche e colori pastello. La stessa che, ancora oggi, caratterizza la produzione e identifica il brand.

Dal 2007 entrano in azienda Francesca e Nicolas, figli dei fondatori, rispettivamente come responsabili Marketing ed Export, assicurando la continuità del “talento imprenditoriale” di cui la famiglia è portatrice. Giusto in tempo per festeggiare nel 2008 i 25 anni di attività e la prima volta di uno spot TV Camomilla Milano nel 2009. Nello stesso anno Camomilla Milano sbarca in importanti mercati esteri: Francia e Spagna. 

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L'osservatorio
Camomilla Milano

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Camomilla Milano dal 2009 si fa promotrice di ricerche su temi di grande attualità per donne, società, cultura e mercato. Il tema del 2009, a cura di Enrico Finzi - AstraRicerche, presentato nel corso di un incontro dal titolo “Donne sull’orlo di una crisi di… moda!”, era incentrato sull’approccio alla moda e in generale ai consumi. L’anno successivo con “To Buy or not to Buy” (ancora affidato ad AstraRicerche) l’attenzione si è spostata sui comportamenti che le donne assumono nel punto vendita. Nel 2011 è la volta dell’inconscio femminile. “La donna di ieri, oggi e domani sul ‘lettino’ della psicolinguistica” (a cura di Psychoresearch), mirava a chiarire l'identikit psicologico, valoriale e comportamentale della donna contemporanea, rapportata alle generazioni passate e future.

L’ultima ricerca 2012, inedita, e ancora una volta seguita da AstraRicerche, verte su varie tematiche ed è basata su un panel di oltre 1200 intervistati di entrambi i sessi, tra i 18 e i 54 anni d’età: da quella macro su come le donne oggi affrontano la crisi, alle nuove specializzazioni di ruolo tra uomini e donne, ai modi con cui si cercano le micro-felicità, fino alla provocatoria indagine su come gli uomini vedrebbero un mondo senza donne.